Roberto Sequenzia

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Quadri Surrealisti

Quadri

La pittura di Roberto Sequenzia ci porta in un mondo irreale e suggestivo e pone una tematica psicologica profonda emanando nell' insieme una ispirazione poetica e delicata. Il pittore passa nelle sue opere da un profondo scoramento e sconforto, che esprime con tinte abbrunite, ad un accenno di fiducia nel futuro per il risorgere dell' umanità, sino a raggiungere la speranza di un barlume di gioia colorata di tenui rosa o di azzurri profondi.
Il silenzio che è sintomo di riflessione profonda è il substrato che permea tutte le opere del Sequenzia; silenzio e meditazione, interrogazione con se stesso sul presente e sul mistero dell' inconscio e del futuro. Le figure umane vengono portate a simbolo di una umanità che si pone come anelante ad un avvenire fondato sui valori primari della vita: la cultura, la civiltà, l' ordine democratico. Al di fuori, interessata al destino dell' uomo, c'è una Entità Suprema che il pittore non raffigura ponendola come Entità Astratta ed Immateriale; una Divinità sacra o pagana che col tratto della mano poggiato sul libro della scienza e della vita umana indica all' umanità straziata dalle guerre nucleari e dal letale progresso tecnologico un nuovo spirito di verità assoluta ed incomparabile, vero ed unico valore umano: la scienza a servizio dell' umanità.
S' appare in alcune opere una forma inconscia di ellenismo che riporta ad una lontana civiltà felice e colta che è nel subcosciente del pittore in cui s' indugia con piacere.
In un' opera si intravvede la mano della Divinità ignota che s'accinge a scrivere e segnare il destino dell' uomo che è totalmente assente accanto ad un edificio vuoto ed un mondo disabitato.
È l' alba della Creazione, è il futuro destino della creatura che è ancora da tracciarsi.
Ogni opera di Roberto Sequenzia dimostra una maturità di pensiero rara in un giovane ed è nello stesso tempo arte e poesia, filosofia e realtà, materia e spirito, sentimento e gestualità, il tutto in una simbiosi perfetta che lascia molto all'immaginazione ed alla riflessione.


Mario Ferrauto

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